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ColdJuly°

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Manca molto anche a me! Non ci entravo spesso ma c'era sempre un clima stupendo.

 

Per quanto riguarda i pezzi del nuovo album, Everglow suonata live conferma la tendenza già vista in altre canzoni di AHFOD: la versione dal vivo sembra superare quella studio.

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su FB la vecchia guardia è abbastanza unanime nel giudizio e concorda che l'album è una delusione totale (tranne qualcuno che salva Birds). Io salvo anche Everglow

Neanche Up&Up è piaciuta? Ok per la produzione un po' ovattata ma resta comunque un'ottima canzone secondo me..

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Non sapevo dell'esistenza di questo thread..comunque non sono certo una persona che cerca di farsi piacere qualsiasi cosa loro pubblichino o producano, ma a mio avviso un cambio di rotta così radicale rispetto alle origini è da ricercare nella loro voglia di chiudere un cerchio di 15 anni toccando più o meno tutti i generi musicali a loro più cari, rimanendo fedeli comunque ai sounds che li hanno contraddistinti da sempre. Non parlo di evoluzione o commercialità( passatemi il termine), poiché ai loro livelli o è tutto oro colato quello che si pubblica o brani-trascinatori sono indispensabili (vedi Paradise, A Sky full of stars ed ora hymn cuor The weekend). Di conseguenza lo valuto un buon album Pop, creato da una delle band più famose e brave degli ultimi 15 anni che può vantare nel loro repertorio gemme che vanno dall'alternative rock al pop. Non è facile essere così poliedrici mantenendo una propria identità. Per questo non capisco davvero tanti commenti che ho letto qui o su Facebook...non è per fare polemica ma onestamente aldilà dei gusti personali lo ritengo oggettivamente un bell'album con qualche canzone si commerciale ma onestamente mai paragonabile a MX ( che posizionò un gradino sotto AHFOD). Anche X marks The spot mi piace, non riesco a giudicare male questo lavoro perché sembrano davvero contenti di quello che hanno fatto quindi significa che è questo quello che vogliono. Mettiamoci che anche io sono molto aperto ai generi musicali più vari quindi..

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Dopo svariati ascolti posso dire che non disdegno l'album, anche se potevano fare di meglio sicuramente. Lo colloco in penultima posizione prima di Mylo Xyloto.. Cercando di essere il più imparziale possibile posso dire che alcune delle tracce sono quasi riempitive, nel senso che secondo me avevano tanta voglia di tornare in tour dopo quasi 5 anni (l'ultimo tour è di MX e risale al 2011 se non erro) che hanno creato questo album basandosi su delle tracce sulle quali si nota chiaramente che c'è stato un bel lavoro dietro (che poi possano piacere o meno è un altro conto) come AOAL oppure Up&Up.. Mentre alcune tracce sono riempitive secondo me, come Army Of One oppure la traccia di apertura (non che sia mal riuscita ma mi sembra un po' composta in fretta).. Con alcune tracce poi di spessore assoluto che mi fanno sentire i veri Coldplay, mi riferisco a Birds ma soprattutto ad Everglow che secondo me è l'unico capolavoro dell'album (la semplicità premia sempre).

La cosa che non mi piace dell'album è che non ha un filo nè logico né tantomeno musicale, con le tracce completamente diverse fra di loro, accomunate soltanto dallo stile della produzione firmata Stargate. Questo non è necessariamente un male, però manca quel carattere personale e particolare dell'album, ad esempio l'alone barocco di Viva la Vida oppure la misticità/meditazione celestiale/seraficità di Ghost Stories. Anche Mylo Xyloto fondamentalmente aveva questo filum conduttore, con il suo incedere allegro e con l'idea che c'era dietro del "concept". Questa caratteristica di stereotipare ogni loro album è sempre stata un loro credo, sul quale hanno basato ognuno dei loro 6 album precedenti. In questo nuovo lavoro possiamo intendere il filo logico nel "vogliamo inserirci tutto ciò che vogliamo" (collaborazioni più diverse fra loro, generi musicali opposti ecc..), ma inevitabilmente questo è scemato in una disomogeneità totale fra ognuna delle 11 (+1) tracce.

Tuttavia devo ringraziare questo album, perché questo suo incedere allegro e festoso mi ha portato a riapprezzare maggiormente il pacato Ghost Stories. Ho riascoltato moltissimo il loro sesto lavoro in questo periodo, forse ancora più di AHFOD, e devo dire che è stato piacevole. Ho riscoperto una perla che avevo un po' trascurato e probabilmente sottovalutato.

 

Edit: in realtà Ghost Stories l'avevo già apprezzato a tempo debito appena uscì, tant'è che stesi una sua recensione sul sito "storiadellamusica" che vi invito a rileggere, mi farebbe molto piacere. Al tempo gli assegnai un bel 6,5 quindi sufficienza pienamente meritata. Adesso a freddo devo però dire che personalmente il voto è lievitato, e vi invito tutti a riascoltarlo almeno una o due volte di fila, sono sicuro che cambierete idea anche voi! :)

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Tranne magari AHFOD e Birds a me pare proprio brutto, vuoto, insipido... Pure le lente come Everglow e Amazing Day mi sembrano perlopiù imitazioni mal riuscite dei Coldplay che furono. Di aborti come Hymn e X Marks meglio non parlarne proprio. Che delusione...

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A me Ghost Stories non era dispiaciuto, mi sembrava soltanto (volontariamente) dimesso nei toni e forse proprio per questo apprezzabile. Presenta anzi canzoni abbastanza godibili, come ad esempio Always in my head o le due tracce aggiuntive All your friends e Ghost story, mentre le altre si collocano nel filone "piacevole da sentire". Insomma, a parte A sky full of stars e un po' True Love lasciavano tutte un qualcosa.

 

Con AHFOD non ho questa sensazione, e soltanto Birds ed in parte Everglow mi hanno preso davvero tanto. Le altre canzoni, comprese quelle stravolte in negativo dalla produzione come Up&Up, sono scivolate via e non mi veniva neanche da canticchiarle. Concordo con chi dice che stavolta manca una specie di filo rosso, forse è anche per questo che A head full of dreams mi sembra un po' debole.

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A me Ghost Stories non era dispiaciuto, mi sembrava soltanto (volontariamente) dimesso nei toni e forse proprio per questo apprezzabile. Presenta anzi canzoni abbastanza godibili, come ad esempio Always in my head o le due tracce aggiuntive All your friends e Ghost story, mentre le altre si collocano nel filone "piacevole da sentire". Insomma, a parte A sky full of stars e un po' True Love lasciavano tutte un qualcosa.

 

Con AHFOD non ho questa sensazione, e soltanto Birds ed in parte Everglow mi hanno preso davvero tanto. Le altre canzoni, comprese quelle stravolte in negativo dalla produzione come Up&Up, sono scivolate via e non mi veniva neanche da canticchiarle. Concordo con chi dice che stavolta manca una specie di filo rosso, forse è anche per questo che A head full of dreams mi sembra un po' debole.

Eh si, una delle particolarità che ha caratterizzato i Coldplay è sempre stata la stereotipazione (o chiamatela come volete) di ogni album. Penso ai toni dimessi e acustic-rock di Parachutes, il Britpop di AROBTH, il barocco Viva, il serafico Ghost Stories. Qui non c'è un filo, non c'è omogeneità. Qui più che mai le tracce puoi ascoltarle in singolo, proprio perché non sono collegate alla precedente o alla successiva della tracklist. Cioè il trittico in fila Hymn-Everglow-AOAL non dice niente preso di per sé. Sono tre linee musicali completamente opposte, generi discordanti e tracce troppo diverse per essere messe in fila in un album. Se penso al trittico iniziale di Ghost Stories, o tutto Viva la Vida beh, eravamo su un'altro livello concettuale secondo me..

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Eh si, una delle particolarità che ha caratterizzato i Coldplay è sempre stata la stereotipazione (o chiamatela come volete) di ogni album. Penso ai toni dimessi e acustic-rock di Parachutes, il Britpop di AROBTH, il barocco Viva, il serafico Ghost Stories. Qui non c'è un filo, non c'è omogeneità. Qui più che mai le tracce puoi ascoltarle in singolo, proprio perché non sono collegate alla precedente o alla successiva della tracklist. Cioè il trittico in fila Hymn-Everglow-AOAL non dice niente preso di per sé. Sono tre linee musicali completamente opposte, generi discordanti e tracce troppo diverse per essere messe in fila in un album. Se penso al trittico iniziale di Ghost Stories, o tutto Viva la Vida beh, eravamo su un'altro livello concettuale secondo me..

 

Concettualmente parlando AHFOD segue, secondo me, un filo diverso. Se si guarda nell'insieme, Ghost Stories è il concept album più riuscito dei Coldplay. A head full of dreams invece è qualcosa di, si confuso, ma allo stesso tempo fedele a se stesso. Per capirci, X&Y è una raccolta di canzoni e nulla più ( nonostante sia molto bello). Invece io "leggo" AHFOD come un libro che vede il suo culmine nel messaggio di Kaleidoscope. Si inizia affermando nella title track di essere aperti a nuove idee, nuovi sogni. Da lì in poi si cerca di analizzare situazioni positive (vedi in Birds come i due amanti, se pur distanti, vogliono scappare e vivere vite meravigliose, in Everglow si cerca di ricordare il meglio o comunque di accettare e superare una situazione di perdita sentimentale o affettiva). La seconda metà è invece una discesa che porta ad Up&Up, brano con il quale si vuole sancire una speranza nel futuro, nonostante possa essere incerto e magari doloroso. Metto in conto poi il fatto che musicalmente parlando si è cercato di strizzare l'occhio un po' a tutto quello che i Coldplay hanno voluto trasmettere in 15 anni. Si va dalla canzone spensierata come HFTW al puro esercizio di stile che è Kaleidoscope.

Onestamente considero questo album un po' come il Viva la Vida del genere pop. Lo considero effettivamente un pò alternative :D

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Concettualmente parlando AHFOD segue, secondo me, un filo diverso. Se si guarda nell'insieme, Ghost Stories è il concept album più riuscito dei Coldplay. A head full of dreams invece è qualcosa di, si confuso, ma allo stesso tempo fedele a se stesso. Per capirci, X&Y è una raccolta di canzoni e nulla più ( nonostante sia molto bello). Invece io "leggo" AHFOD come un libro che vede il suo culmine nel messaggio di Kaleidoscope. Si inizia affermando nella title track di essere aperti a nuove idee, nuovi sogni. Da lì in poi si cerca di analizzare situazioni positive (vedi in Birds come i due amanti, se pur distanti, vogliono scappare e vivere vite meravigliose, in Everglow si cerca di ricordare il meglio o comunque di accettare e superare una situazione di perdita sentimentale o affettiva). La seconda metà è invece una discesa che porta ad Up&Up, brano con il quale si vuole sancire una speranza nel futuro, nonostante possa essere incerto e magari doloroso. Metto in conto poi il fatto che musicalmente parlando si è cercato di strizzare l'occhio un po' a tutto quello che i Coldplay hanno voluto trasmettere in 15 anni. Si va dalla canzone spensierata come HFTW al puro esercizio di stile che è Kaleidoscope.

Onestamente considero questo album un po' come il Viva la Vida del genere pop. Lo considero effettivamente un pò alternative :D

Oddio Alternative proprio no. È puro pop. Diciamo che alla fine è un album che si lascia ascoltare, ma dai Coldplay mi aspettavo molto di più. Sinceramente secondo me qui proprio non avevano in mente l'idea del concept, ma solo voglia di sfornare nuove canzoni al pubblico per tornare poi subito in tour. E questo è culminato in una disomogeneità fra i brani. Perlomeno questo è il mio modesto parere, poi il mondo è bello perché è vario. :)

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Oddio Alternative proprio no. È puro pop. Diciamo che alla fine è un album che si lascia ascoltare, ma dai Coldplay mi aspettavo molto di più. Sinceramente secondo me qui proprio non avevano in mente l'idea del concept, ma solo voglia di sfornare nuove canzoni al pubblico per tornare poi subito in tour. E questo è culminato in una disomogeneità fra i brani. Perlomeno questo è il mio modesto parere, poi il mondo è bello perché è vario. :)

 

Volevo dire alternative Pop :D

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A quasi tre settimane dall'uscita posso finalmente trarre un giudizio a freddo e più ragionato.

Everglow è un capolavoro, Birds ci va vicino. Queste due canzoni mi hanno letteralmente preso. Mi crescono dentro ogni giorno e soprattutto la prima ha scalato ogni gradino che credevo potesse essere invalicabile prima d'ora e la colloco nei loro capolavori primari quali Yellow, Clocks, The Scientist, Fix You ecc.. D'altro canto ci sono dei pezzi trascurabili come il singolo di lancio (ballabile ok, orecchiabile, ma nulla di più) e Fun (che mi aveva attirato molto nel corso dei primi ascolti, ma adesso mi è calata improvvisamente). Devo dire che una canzone che ho (pre)giudicato negativamente all'inizio adesso mi sta piacendo molto e mi riferisco alla collaborazione con Beyoncé. Per il resto le solite cose, Up&Up un potenziale capolavoro rovinato dalla produzione, Army Of One che ancora non riesco ad inquadrarla e né tantomeno a catalogarla (passo giornate intere in loop con questa canzone e altre nelle quali invece la skippo, devo ancora capire il motivo di ciò). Considero la traccia iniziale una buona traccia di apertura ma non ai livelli di nessuna delle precedenti (la migliore secondo me resta AIMH, non tanto per la canzone quanto per l'atmosfera che crea e che si ripercuote per tutto l'album, con LIT al secondo posto insieme a Politik) ed Amazing Day una traccia carina che però dopo un po' di ascolti risulta pesa. Il bilancio non è perciò negativo però devo dire che mi aspetto tanto da loro e secondo me possono fare di più. Si erano ripresi benissimo con Ghost Stories, questo album invece lo vivo come un piccolo calo. E ripeto il discorso fatto tempo fa, le tracce possono piacere o meno, ma ciò che è oggettivo è il fatto che non siano collegate fra di loro secondo un vero filo logico, e questo pesa perché i Coldplay ci hanno abituato a dei concept album che hanno sempre avuto una sequenza di canzoni molto fluida e lineare (sia a livello di concetto vero e proprio sia soprattutto a livello di generi musicali, qui mi sembra accostano pop, rock, r&b ma in modo molto caotico).

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Per quanto mi riguarda, dopo averlo ascoltato 4-5 volte dall'inizio alla fine non lo sto più cercando (prevedibile). La prima parte ancora ancora si lascia ascoltare: Birds, Everglow e Fun sono le uniche un po' discrete, A Head Full Of Dreams canzone lasciata a metà con quei cori assurdi che lanceresti il CD dal finestrino (non l'ho comprato, è solo un'immagine figurativa), Hymn For The Weekend uno scempio, Adventure Of A Lifetime i primo 10 secondi ok poi mi sale la scimmia dalla rabbia (magari l'intento è quello visto il video) e infatti le ultime due le skippo sempre. Fin quì siamo ai livelli di MX e ancora ancora non dico che va bene ma non è un disastro via.

La seconda parte da Kaleidoscope in poi non riesco a non skipparla è più forte di me, persino Amazing Day e Up&Up mi danno noia: la prima troppo scolastica per durare (è comunque una delle meno peggio), la seconda troppo rovinata dalla produzione ma anche dallo spirito con cui è stata scritta nella versione studio, manca dannatamente di autenticità (non so come spiegarlo meglio).

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Ho provato ad ascoltarlo un altro paio di volte, ma proprio non ci entro in sintonia se non con Birds: a parte questa ed Everglow non mi viene voglia di sentire altro di quest'album. Mi era successo solo con MX, ma almeno lì qualcuna mi restava impressa in testa: con AHFOD mi sembra quasi tutto dimenticabile dopo solo due ascolti (ovviamente è solo una mia opinione).

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  • 2 weeks later...

Al contrario, dopo innumerevoli ascolti ho deciso di "perdere" 3 giorni della mia vita ascoltando tutta la loro discografia dall'inizio alla fine ( solo album, non anche EP e b-sides). Sono giunto alla conclusione che, inesorabilmente, il loro stile è cambiato drasticamente. Non c'è niente di minimamente accostabile ai primi lavori in AHFOD. A meno ché non si guardi alle intenzioni esternate dalla band, che giustificano il tutto. Mi dispiace che a molti non piaccia, ma diciamoci la verità: se ormai non piace più il loro stile (che non è più lo stesso da Viva per coloro che osannano solo i primi 3 album) è inutile tanto seguirli quanto anche prenderla a male. Io preferisco guardare all'intenzione primordiale alla base di questo cambio di rotta: la sperimentazione di nuovi suoni. Può piacere o meno. Se non piacciono però già da un po', alcuni dai tempi di MX, altri da GS, evidentemente è cambiato anche il modo di guardarli. Non voglio fare polemica ma come qualcuno ha detto in qualche altro Theard, se si parla di gusti personali, la discussione andrà sempre verso il nulla. Se si cerca di essere oggettivi invece, magari si riesce a capire perché secondo alcuni è meglio scaraventare questo CD fuori dal finestrino o invece ascoltarlo con criticità. In questo apprezzo Futuro che ha spiegato i motivi per cui effettivamente lo ritiene un album debole. Vorrei sinceramente sapere anche l'opinione degli altri :D

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Ciao a tutti. Io li seguo da Parachutes e credo che per ognuno la propria esperienza Coldplay sia diversa e mi baso sulla mia.

Parachutes è la colonna sonora di un anno molto importante per me e qui c'è la base per aver continuato ad ascoltarli con interesse.

Nel tempo, seppur diversi (non mi auguravo certo che facessero Parachutes II ecc.) hanno continuato ad EMOZIONARMI.

I Coldplay mi emozionano. Poi nel 2012 ero a Torino. Mi scendevano lacrime incontrollate senza volere a ben 52 anni !!!

Poi, colpo di fortuna, l'anno scorso ero a Monaco alla BMW, ero sotto il palco. Credo sia stata una delle più belle emozioni della mia vita.

Adesso un altro sogno si sta per avverare. Dato che amo Londra, avevo espresso il desiderio di vederli là, a casa loro, per me 2 amori insieme.

Ho in tasca i biglietti per Wembley e friggo. E ho 55 anni. Beh. Stavolta però sono a sedere che non c'ho più l'età :D

Quello che voglio dire che loro si esprimono, come fanno tutti del resto, e noi scegliamo.

A ben vedere da quante date sono uscite e che i biglietti sono esauriti da subito, credo che queste emozioni non le suscitino solo a me. :)

Ma se non ci fosse più l'emozione andrei a caccia di altro.

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Vorrei sinceramente sapere anche l'opinione degli altri :D

La mia opinione è che quando provo ad ascoltalo per intero arrivo fino a Fun, da Kaleidoscope in poi mi dà i nervi (ah lo skip automatico è anche per Hymn For The Weekend ovviamente, mentre Adventure Of A Lifetime la ascolto solo se sono particolarmente di buon umore, cioè quasi mai). Quindi in sostanza tutto si riduce a A Head Full Of Dreams, Birds, Everglow e Fun:

1) la prima soffre dello stesso complesso di Paradise, lasciata incompleta a metà e sul più bello, piazzandoci uno di quei cori piacioni e pacchiani che tanto ama il nostro Chris. Occasione sprecata.

2) Birds è un buon pezzo, l'unico con un arrangiamento vagamente ricercato e con un sentore un po' indie pop misto Arcade Fire e Phoenix su salsa Cure, tutta gente apprezzabile insomma.

3) Everglow soffre un po' di ripetitività, ha i soliti 4 accordi che senti in 24352352353 canzoni, ma almeno è coldplayiana e la ricollego solo a loro, l'unica o quasi con un po' di anima.

4) Fun mi cattura soprattutto perchè quel buongustaio di Jonny ci piazza un gran riff all'inizio carico di delay e reverb liquido da dreampop. Chris si perde un po' nel trascinare le note, ma il duetto stranamente funziona (ma non mi spinge a cercare cosa faccia nella vita sta Tove Lo). Peccato anche qui per il finale rovinato da ululati fuori posto, ma è un esperimento riuscito.

 

Il resto va dal mediocre (Amazing Day, Up&Up, Army Of One) allo scadente (Adventure Of A Lifetime, Colour Spectrum) passando per l'insulto vero e proprio (Hymn For The Weekend, X Marks The Spot, Kaleidoscope)

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Vorrei sinceramente sapere anche l'opinione degli altri :D

 

Mi collego anche io a questo post cercando di riassumere, esprimendomi stavolta sui singoli pezzi, perchè considero questo album debole. Posto che la produzione di Stargate snatura molti pezzi e che secondo me manca una sorta di "tema" comune o identificativo all'album, considero Everglow e Birds le uniche un po' valevoli. Considero l'album uno degli esperimenti tentati dalla band, sperando che un giorno ritrovino la formula magica che per me hanno perso da ormai sei anni a questa parte: è lodevole il fatto che non restino mai del tutto uguali a se stessi. Non sono contrario all'elettronica, alle contaminazioni o altro, però A head full of dreams cerca di farlo o lo fa davvero male.

 

La title track live suona molto bene, tanto che quando era uscita quasi avevo urlato al miracolo, ma nella versione studio è piuttosto impacciata, chitarra nascosta e synth non necessari compresi. Il coro finale, dopo due album pieni di canzoni con ooooh uhhh alla fine, suona stantio.

Birds è il pezzo più convincente, un po' perchè si distacca quasi del tutto da quanto fatto negli anni passati dalla band un po' perchè mostra tratti interessanti, compresa la conclusione alla Strokes. La produzione qui sembra funzionare ed anche il ritornello, quasi inaspettato, non mi sembra male.

Hymn for the weekend soffre della solita iperproduzione e sembra davvero essere montata un po' a casaccio (lo stacco prima del ritornello è davvero cacofonico). Le parole poi sono probabilmente le peggiori dell'intero album, anzi forse il punto debole sta proprio in quello che Chris canta.

Everglow è per certi tratti quasi banale, ma forse nella sua semplicità sta anche la sua forza. Forse l'unica canzone a non essere del tutto appesantita dalla produzione, anche se l'inizio e i cori femminili rischiano a volte di farla sembrare pop della peggiore risma. Tutto sommato è una canzone con forza e spessore, credo che potrebbe essere inserita in uno dei primi tre album dei Coldplay senza problemi.

Di Adventure of a lifetime ne avevo già parlato e continuo a considerarla una canzone pessima, con un ritornello dimenticabile ed il solito coro finale che c'entra poco col resto. Come Hymn for the weekend si sente un gran lavoro dietro, ma sembra svolto un po' male. Il video è per me un altro punto a sfavore.

Fun presenta una bella chitarra ed un inizio che promette bene, ma il ritornello e la fine la riconducono nell'oblio del resto dell'album.

Kaleidoscope è molto interessante dal punto di vista dell'idea (un brano di transizione con pianoforte e voce che recita una poesia, peraltro piena di significato), ma mi sembra sviluppata in modo approssimativo. Posto tra Fun e Army of one poi non serve molto.

Army of one: sono stato incuriosito da synth e voci preregistrate, ma la canzone è chiaramente un riempitivo e si dimentica facilmente. X marks the spot è il punto più basso dell'album con HFTW, per le stesse ragioni dette prima.

Amazing day: già live non mi aveva convinto troppo dopo qualche ascolto, mi sembra insipida anche nella versione studio.

Color Spectrum: non so dire che senso abbia o a cosa serva, se non di introdurre l'ultima canzone.

Up&Up:come la title track anche questa live sembrava poter regalare una grande versione studio e quindi, nonostante la ripetitività del ritornello, una grande canzone. Anche questa però viene mozzata dalla produzione: viene tolto il pianoforte togliendo forza alla prima metà della canzone, viene attutita la chitarra e anche la seconda metà diventa debole.

 

A mio giudizio quindi l'album, tolte due canzoni, risulta trascurabile, dimenticabile o pervaso da un senso di "già fatto" o "compiuto a metà": si sente piuttosto bene che è stato fatto proprio per i live e che le canzoni versione studio risentono di quest'aspetto. La composizione stessa delle canzoni le rende deboli, non so se non avessero voglia, se si sono impegnati o le hanno rese così banali, oppure se sono io ad avere un orecchio più esigente del passato: la produzione poi le rende ancora più insipide.

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La mia opinione è che quando provo ad ascoltalo per intero arrivo fino a Fun, da Kaleidoscope in poi mi dà i nervi (ah lo skip automatico è anche per Hymn For The Weekend ovviamente, mentre Adventure Of A Lifetime la ascolto solo se sono particolarmente di buon umore, cioè quasi mai). Quindi in sostanza tutto si riduce a A Head Full Of Dreams, Birds, Everglow e Fun:

1) la prima soffre dello stesso complesso di Paradise, lasciata incompleta a metà e sul più bello, piazzandoci uno di quei cori piacioni e pacchiani che tanto ama il nostro Chris. Occasione sprecata.

2) Birds è un buon pezzo, l'unico con un arrangiamento vagamente ricercato e con un sentore un po' indie pop misto Arcade Fire e Phoenix su salsa Cure, tutta gente apprezzabile insomma.

3) Everglow soffre un po' di ripetitività, ha i soliti 4 accordi che senti in 24352352353 canzoni, ma almeno è coldplayiana e la ricollego solo a loro, l'unica o quasi con un po' di anima.

4) Fun mi cattura soprattutto perchè quel buongustaio di Jonny ci piazza un gran riff all'inizio carico di delay e reverb liquido da dreampop. Chris si perde un po' nel trascinare le note, ma il duetto stranamente funziona (ma non mi spinge a cercare cosa faccia nella vita sta Tove Lo). Peccato anche qui per il finale rovinato da ululati fuori posto, ma è un esperimento riuscito.

 

Il resto va dal mediocre (Amazing Day, Up&Up, Army Of One) allo scadente (Adventure Of A Lifetime, Colour Spectrum) passando per l'insulto vero e proprio (Hymn For The Weekend, X Marks The Spot, Kaleidoscope)

 

Perfetto! Era questo che intendevo. Ti dico che non condivido nemmeno una parola di quello che dici (non su base di qualità oggettive dell'album ma semplicemente perché davvero a me piace in maniera uguale a The blue Room od altro). Il tuo commento è l'esempio di come tutti davvero cerchiamo cose diverse nella loro musica.

Io ti dico che, escludendo magari HFTW, l'album è fluisce abbastanza bene. Nella title track, come molti hanno fatto notare, noto un barlume ( ma proprio lontano) di U2 che onestamente non mi dispiace affatto. La vedo come una delle canzoni di apertura più forti della loro discografia, un invito a non avere pregiudizi nei confronti di nulla ed essere aperti a nuove idee. Mi piace come messaggio, espresso magari molto semplicemente ma efficace.

Birds la apprezzo per lo stile dei Cure si, ma onestamente anche perché strizza l'occhio un po' anche a MX. E poi il testo, questa storia dei due amanti distanti che vogliono vivere il loro breve idillio è qualcosa di davvero affascinante. Il contesto guerra che leggo sotto le righe è davvero azzeccato.

HFTW è una canzone che onestamente reputo davvero, davvero orecchiabile. Ovvio nulla di che ma si lascia ascoltare senza alcun problema ( deve piacere un minimo il genere R&B, anche se non la definirei pienamente tale).

Everglow è quella che ha la più evidente traccia dei Coldplay. Si può dire che siano i soliti 4 accordi ma davvero questo è importante? Per me rimane davvero bella. ( 4 accordi è anche O come Violet hill come tante altre).

AOAL è una canzone che strizza l'occhio al dance 2015. La avvicino tanto come intenzioni ad Uptown Funk ma con musicalità totalmente diverse. Il rif prende e la canzone è ben costruita. Ovvio che le voci di sottofondo non fanno di essa una canzone accostabile alla tradizione Indiana, ma il tutto è riuscito e non manca di originalità.

Fun è quella versione Pop di una canzone che starebbe bene in X&Y. Il testo è molto carino, come si è fatto notare il rif di Johnny la rende ancora più equilibrata e la voce di Tove Lo spezza e accompagna dolcemente la voce di Chris.

Kaleidoscope è puro esercizio di stile ed arte. Forte il messaggio è perfetto il piano. Meno la scelta di utilizzare il sample di Obama ma non inficia sulla qualità generale.

Army of One e X marks The spot sono quelle più particolari. La prima pop fondata effettivamente su 3 accordi totali ma con l'aggiunta di un ottimo organo ( sembra) ed un Will in piena forma. La seconda è hip hop. Costruita bene, testo mediocre ma ottimo esperimento. La apprezzo per la particolarità.

Amazing Day è la versione strana di A message per me. Testo intrigante e divertente nella costruzione.

Color spectrum è un intermezzo catartico. Pare essere la summa di tutto ciò che è stato ascoltato prima.

Infine Up&Up. Apprezzo la versione studio come quella live. Canzone costruita in tre parti, ricorda vagamente Life is for living ( è come se quest'ultima fosse stata rivista e aggiornata). I cori sono fantastici e gli assoli molto buoni ma non ottimi.

 

In definitiva si può non apprezzare il genere, ma è da ammettere che le intenzioni sono buone. Se poi effettivamente il problema è esteso agli ultimi tre album, evidentemente si è perso anche interesse nella band. Io cerco di ascoltare di tutto e non essere selettivo nei gusti. C'è ovviamente qualcosa che mi piace più è qualcosa che mi piace meno. Ma credo che qui i Coldplay non abbiamo perso la loro identità. Hanno semplicemente aggiunto suoni più elettronici e sintetizzati. Questi sono, questi mi prendo e questi apprezzo. Sono certo che non potranno accontentarmi per sempre nelle sonorità ma la loro sincerità mi farà sempre propendere per un loro ascolto. È questo basta a farli diventare la colonna sonora di gran parte delle mie giornate.

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